UNI PDR 125:2022 – Certificazione della parità di Genere
Le disparità e i pregiudizi di genere rappresentano ancora oggi un concreto ostacolo al progresso della collettività. Per far fronte a questa situazione, l’Obiettivo 5 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è stato specificamente dedicato al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment di tutte le donne.
D’altro canto l’UE, focalizzandosi soprattutto sugli aspetti legati al mercato del lavoro, ha definito una strategia con obiettivi e azioni volti a garantire, entro il 2025, la parità di genere in Europa.
In Italia, la Legge 162/2021 ha istituito l’obbligo per le aziende con più di 50 dipendenti di fornire un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile per la parità salariale in ognuna delle professioni e in relazione allo stato di assunzioni. Introduce inoltre il concetto di certificazione di parità di genere, che accompagni e incentivi le imprese a ridurre le ineguaglianze di genere con riferimento ai livelli retributivi (a parità di mansioni), alle opportunità di carriera nell’impresa e alla tutela della maternità nonché l’estensione del concetto di discriminazione, nella quale possono rientrare anche un’organizzazione o un orario di lavoro che vadano a svantaggio di determinate categorie di lavoratori. Il successivo passo è stato quindi l’emissione del documento UNI PDR 125:2022 per la Certificazione della parità di Genere.
Questa prassi di riferimento prevede l’adozione di un piano per la parità di genere che permetta alle aziende di innovare la gestione organizzativa con l’implementazione di un sistema aziendale che fissi obiettivi strategici e pluriennali per il conseguimento della effettiva parità.
Inoltre, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il Decreto Legislativo del 20 ottobre 2022, riguardante l’esonero contributivo per le aziende che abbiano conseguito la certificazione di parità di genere e ulteriori interventi per la promozione della parità salariale di genere e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Il decreto definisce la procedura da seguire per usufruire dell’esonero contributivo fino a 50.000,00€/anno. In questo contesto PJR ha ottenuto l’accreditamento di Accedia al fine di poter certificare tutte le aziende che vogliano dimostrare la loro conformità al principio di parità di genere. Il percorso da seguire per il conseguimento di questa certificazione è del tutto simile a quello già definito per altre tipologie di sistemi di gestione.
Il nostro ufficio è come sempre a disposizione per tutte le richieste di informazioni relative a questa nuova opportunità.